Meilogu

In questa sub-regione si sviluppa una concentrazione di cultura preistorica come per esempio il parco dei Petroglifi (neolitico recente 3500 a.C.) nel territorio di Cheremule con le domus de janas e le importanti incisioni antropomorfe “che descrivono un rito funebre relativo a un personaggio di rango” e nella tomba Branca le importanti incisioni su roccia dal corpo filiforme con gli avambracci alzati secondo lo schema definito dell’orante, la testa resa da un semplice disco e il sesso maschile appena accennato – la disposizione della figura suggerisce l’idea di una danza.

Nel Meilogu in territorio di Torralba si trova l’importante zona archeologica della Valle dei Nuraghi e il nuraghe di Sante Antine, che rappresenta l’espressione più compiuta della cultura architettonica protosarda, domina il piano di Torralba punteggiato da conetti di spenti vulcani (la mitica Valle dei Vulcani), ed è noto soprattutto come “Reggia Nuragica”, appellativo che rende più propriamente il senso di potenza e solennità emanante dalle sue strutture megalitiche; la reggia è intitolata, nella tradizione popolare, a Costantino, imperatore romano tenacemente venerato nell’isola come santo guerriero e protettore delle genti sarde.

A polarizzare l’interesse nel Meiologu è la basilica di San Pietro di Sorres (m.524) già cattedrale dell’omonima diocesi, esempio tra i più significativi dell’arte romanica in Sardegna e di armoniosa fusione fra la cultura toscana (di Pisa, di Lucca e di Pistoia – fine sec.XII.) e il paesaggio isolano del territorio di Borutta.

La facciata dalle fasce di conci di trachite vulcanica nera, alternata a quelle di calcare bianco-dorato; l’interno a tre navate (emozionante), tutto a fasce bicolori (bianco e nero) nei pilastri cruciformi con capitelli a foglia d’acanto con volte a crociera.

L’abbazia è a tutt’oggi abitata dai frati benedettini ed è sede di un importante scuola di restauro di libri antichi, dotata di foresteria e punto di ristoro per pellegrini e al suo interno si trova un piccolo ma molto interessante museo.

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